Il centro religioso della città è costituito dal complesso monumentale del Duomo e del Battistero e dalle due piazze che li circondano: piazza del Duomo e piazza San Giovanni. Nella Firenze romana e alto medievale quest'area si trova al limite dell'abitato, ma a partire dall'XI secolo, con l'ampliarsi della città, diviene un punto nodale dello spazio urbano. Il momento decisivo è alla fine del XIII secolo, quando la città decide di riedificare la Cattedrale di Santa Reparata in forme più ampie, adeguate alla sua accresciuta potenza. Le nuove proporzioni stabilite da Arnolfo di Cambio per la facciata definiscono il rapporto tra la Chiesa e il Battistero e qualificano lo spazio tra i due edifici come vera e propria piazza in cui si svolgono gli eventi più importanti per la vita della città. La costruzione della nuova Cattedrale di Santa Maria del Fiore e del Campanile ("di Giotto") si protrae lungo tutto il XIV secolo e si conclude soltanto nel Quattrocento con la realizzazione della Cupola del Brunelleschi. Le trasformazioni susseguitesi nel corso del tempo sono infine sancite dagli interventi ottocenteschi che portano alla realizzazione della monumentale facciata del Duomo. Per comprendere appieno l'intero complesso, ed ammirare molte opere originali provenienti da esso, è fondamentale una visita al Museo dell'Opera del Duomo. Sulla piazza, lato Campanile, si affaccia anche l'interessante Museo della Misericordia, una delle più antiche istituzioni caritatevoli d'Italia.
La piazza ha mantenuto fino ai giorni nostri la sua innata funzione di luogo ideale dove ospitare gli eventi più significativi che segnano la vita cittadina e ogni anno si trasforma nello scenario perfetto per accogliere alcune importanti manifestazioni della tradizione fiorentina. Fra queste ricordiamo la spettacolare Cavalcata dei Magi, che si svolge il 6 gennaio, e lo scenografico Scoppio del Carro, la mattina della domenica di Pasqua.
Piazza del Duomo
Piazza del Duomo, Firenze