Il nucleo da cui nacque la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze fu la biblioteca privata di Antonio Magliabechi, costituita da circa 30.000 volumi, che nel 1714 fu lasciata secondo il suo testamento, "a beneficio universale della città di Firenze".
Nel 1747 fu aperta per la prima volta al pubblico con il nome di Magliabechiana. Nel 1771 il Granduca Pietro Leopoldo rinunciò alla Biblioteca Mediceo-palatino-lotaringia e la volle unita alla Magliabechiana.
Originariamente la Biblioteca ebbe sede in locali che facevano parte del complesso degli Uffizi; nel 1935 fu trasferita nella sua sede attuale, costruita, a partire dal 1911, su progetto dell'architetto Cesare Bazzani e successivamente ampliata dall'architetto Vincenzo Mazzei. L'edificio, uno dei rari esempi di edilizia bibliotecaria, fa parte dell'area monumentale del complesso di Santa Croce.
Alla Biblioteca si può accedere solo per studio e prestito; tuttavia ci sono degli spazi espositivi per mostre, con accesso da via Magliabechi 2 .
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Piazza dei Cavalleggeri, 1, 50122 Firenze FI, Italia