Questo laboratorio di moleria, in origine, si chiamava "Mariani" ed era situato in via dell'Orto nel cuore di San Frediano. E' molto probabile che esistesse già alla fine dell'800 (o i primi del '900). Fu acquistato da Augusto Locchi negli anni (19)20 per il figlio Italo. Italo era un giovane che non aveva voluto continuare a studiare e quindi il laboratorio fu acquistato per offrirgli una opportunità di lavoro. Nel laboratorio lavoravano una trentina di artigiani fra cui diverse donne e si producevano serviti di bicchieri molati ed incisi per i grandi alberghi e navi da crociera. Italo Locchi si rivelò un bravissimo artigiano, un grande molatore ed uomo intelligente che seppe, al momento opportuno, adattare la produzione alle mutate esigenze della clientela: cominciò a fare bicchieri molati ed incisi (anche su modelli antichi) per le case dei nobili fiorentini, a riprodurre su campione pezzi antichi andati perduti e a disegnare e realizzare una linea propria di oggetti in vetro e cristallo. Il laboratorio di Via dell'Orto chiuse circa alla metà degli anni (19)50 per poi trasferirsi nell'attuale sede di Via Burchiello.
Quando Italo Locchi morì (1964) subentrò la nuora Paola Vannoni Locchi; se inizialmente si dovette dedicare all'azienda per obblighi di circostanza, ben presto si appassionò all'attività, unica nel suo genere, che ancora oggi conduce con dedizione insieme alla giovane nuora Giovanna Ghepardi Locchi, aiutata da 4 bravissimi molatori.
La Moleria Locchi realizza articoli in vetro e cristallo per la tavola e la decorazione d’interni. Tutti gli oggetti sono forgiati seguendo le antiche tecniche di soffiatura e rifiniti attraverso attenti processi di molatura ed incisione, rigorosamente eseguiti a mano.
Moleria Locchi
Via Domenico Burchiello 10 50124 Firenze