Fondazione Arte della Seta Lisio porta avanti l'antica tradizione del tessere a mano seta, oro e argento. Nei nostri ambienti dominano grandi telai manuali di fine Ottocento che, sotto le sapienti mani di maestri tessitori, si prestano alla creazione di tessuti esclusivi su disegni dell'archivio storico di Giuseppe Lisio. Nella scuola di arti tessili insegniamo l’arte della tessitura in corsi in cui teoria e pratica riescono a fondersi e finalizzarsi all'alta e completa formazione.
STORIA:
La Manifattura Arte della Seta Lisio nasce nel 1906 grazie a Giuseppe Lisio, con l'apertura di un laboratorio e di un punto vendita a Firenze. Nei primi anni '20, il laboratorio si sposta a Milano, dove, nel 1924, viene anche aperto un negozio. Le merci vengono esportate in tutta Europa, e nel 1933 apre il primo punto vendita a Parigi. L’intento del Signor Lisio è quello di mantenere in vita uno dei più prestigiosi settori dell’artigianato italiano che trova linfa attraverso le sue radici nel Medioevo e nel Rinascimento. I dipinti dei grandi pittori italiani come pure le opere d’arte decorativa, ma soprattutto gli esemplari di tessuti serici antichi, sono le fonti alle quali Giuseppe si ispira per l’elaborazione dei repertori disegnativi della sua produzione. Il successo è vastissimo affermando sul mercato italiano ed estero un marchio che è sinonimo di alto artigianato e manufatti di grande pregio. Nel 1943, l'abitazione di Giuseppe viene bombardata: da lì si ha un blocco della produzione e la chiusura di tutte le sedi. Il 16 aprile 1943 Giuseppe Lisio muore nella sua casa di Rapallo. Nella generale ripresa del dopoguerra, anche la Lisio riapre la sua attività con i negozi e il laboratorio, dapprima sotto la guida di un nipote, Teodoro Olivieri, e poi della figlia di Giuseppe, Fidalma che, nel 1958, acquista la sede di via Benedetto Fortini a Firenze, divenuta, nel 1960, la sede unica dell’attività dopo la chiusura dell’esercizio di Milano.
Le commissioni sono ampie e coprono settori diversi, dal cinema al teatro, dai costumi storici all’abbigliamento da alta cerimonia, dal restauro alle vesti e accessori liturgici, ai molteplici utilizzi nei complementi d’arredo, come tappezzerie, tendaggi, rivestimento di sedie e poltrone, copriletto. Nel 1971 Fidalma Lisio istituisce la Fondazione Arte della Seta Lisio con l’intento di tramandare attraverso le sue attività didattiche, culturali e manifatturiere, l’antica arte della tessitura a mano di stoffe in seta e metalli preziosi. La fine degli anni Ottanta e il decennio successivo segnano un’importante svolta per la Fondazione Lisio: l’uscita della rivista ‘Jacquard’ che accoglie interventi interdisciplinari di storici dei tessili –tessuti, costumi, merletti, arazzi-, notizie sulle esperienze nelle scuole di secondo grado e universitarie o nell’ambito del tessile come espressione d’arte. L’attività didattica della Fondazione è arricchita con una serie di corsi indirizzati a studiosi, conservatori e restauratori. Hanno inizio importanti collaborazioni con le Case di Moda per le quali i tecnici della Fondazione hanno dato vita a tessuti assolutamente originali nei quali la sperimentazione e la creatività sono i propulsori per una ricerca innovativa che mantiene però salde le sue radici nella tradizione del tessuto in seta fatto a mano. Nel 2001, alla morte di Fidalma, ultima erede della famiglia, la Fondazione Arte della Seta Lisio, da lei creata, continua la missione di creare a mano su antichi telai Jacquard, tessuti di pregio, velluti e broccati, destinati ai restauri di ambienti e mobili antichi oppure all’alta moda o ancora all’abbigliamento liturgico o d’alta cerimonia.
Fondazione Arte della Seta Lisio
Via Benedetto Fortini 143 50125 Firenze