Il Museo prende il nome dal suo ideatore, il celebre antiquario Stefano Bardini. L’antico edificio che lo ospita, trasformato con il gusto neoromantico dell'epoca (1880 circa), divenne la show-room del "Principe degli antiquari".
Questo affascinante museo, al di fuori dei circuiti di massa, conserva una raccolta di oltre 3600 opere, tra pitture, sculture, armature, strumenti musicali, ceramiche, monete, medaglie e mobili antichi. Tra le opere più importanti: la Carità di Tino di Camaino, la Madonna col Bambino e San Giovannino di Benedetto da Maiano, il San Michele Arcangelo di Antonio del Pollaiolo, la Madonna dei Cordai di Donatello, L’Atlante del Guercino.
Due sale al pian terreno sono state dedicate a Firenze ed alla sua storia, con alcune opere emblematiche provenienti da vari luoghi della città: il celebre Cinghiale di Pietro Tacca dalla fontana del Porcellino (quello presso l'omonimo mercato è una copia), il Diavolino del Giambologna dall'incrocio tra via dei Vecchietti e via Strozzi, il Marzocco dorato dall'architrave di Palazzo Vecchio.
L’allestimento denota il gusto eclettico del proprietario; particolare caratteristico è la tinteggiatura di molte pareti nel tipico blu, “blu Bardini”, utilizzata per mettere in risalto i singoli pezzi, ed imitata in molte corti europee. Imperdibile, a due passi dal museo e sempre legato alla stessa figura, è anche il complesso di Villa Bardini.
Museo Stefano Bardini
Via dei Renai, 37, 50125 Firenze FI, Italia
Il marciapiede è raccordato alla strada al passaggio pedonale. Occorre avvisare il personale all’ingresso principale (Via dei Renai 37) per farsi aprire l’ingresso laterale (uscita) in Piazza dei Mozzi n. 1. La soglia del portone è rialzata di 2 cm, in entrata.
Il museo è in gran parte accessibile con ascensore. La sala d’Armi e dei della Robbia non sono accessibili. Al piano terra è presente un bagno per disabili.
L’Associazione MUS.E organizza periodicamente per il Museo Stefano Bardini e per gli altri Musei Civici Fiorentini visite e laboratori immersivi, rivolti a visitatori con disabilità visive o uditive, come pure ad anziani affetti da patologie senili e a persone di ogni età con disagio mentale/sociale. Le attività sono appositamente studiate per andare incontro alle specifiche esigenze di ognuno e garantire a tutti una piena fruizione dell'esperienza museale. Per informazioni e prenotazioni: info@musefirenze.it; + 39 055-2768224.