Prende il via il 10 marzo 2025 la rassegna nata per festeggiare il compleanno di Michelangelo, con l’Associazione degli Amici della Galleria dell’Accademia di Firenze – che dal 2017 è al fianco del Museo nel sostenere e promuovere le tante attività.
Il calendario delle iniziative della rassegna entra nel vivo con una serie di conferenze che, tra il 10 marzo e il 9 giugno, approfondiranno la geniale e tormentata personalità di Michelangelo Buonarroti e la sua influenza nella storia dell’arte. La rassegna vedrà la partecipazione di personaggi del mondo dell’arte e della cultura – tra cui Cristina Acidini, Francesco Caglioti, Marco Pierini, Tomaso Montanari, Francesco Gori e Vinicio Capossela – che offriranno prospettive diverse sull’eredità dell’artista.
Non mancheranno a partire da settembre alcuni momenti musicali, come la performance di Vinicio Capossella in data ancora da definirsi, e quella del Trio Thesan, tutto al femminile, programmata per il 15 dicembre.
Saranno inoltre organizzati dei percorsi inclusivi volti a rendere l’arte di Michelangelo accessibile a un pubblico sempre più ampio – si parte il 12 e il 13 marzo, si ricomincia in autunno (ottobre-dicembre). Il programma prevede 6 visite tattili – in collaborazione con l’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Firenze – e 8 visite nella Lingua dei segni italiana – in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi di Firenze.
L’ingresso alle conferenze è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Cristina Acidini aprirà il ciclo con un incontro che esplora uno tra i più singolari rapporti del Rinascimento italiano, indagato nei suoi risvolti spirituali, religiosi e politici.
Francesco Caglioti si soffermerà sulla genesi dell’opera, entro una prospettiva storica di lunga durata.
Lo storico dell’arte, Marco Pierini, si soffermerà sulla vastissima fortuna nella cultura visiva del Novecento della figura e dell’opera del Buonarroti, evidenziando come la sua eredità abbia trovato nuove declinazioni tra omaggi, citazioni e reinterpretazioni.
Reading a cura di Tomaso Montanari e Francesco Gori. Lo storico dell’arte e l’attore offriranno un focus sui Prigioni e la travagliata impresa della tomba di Giulio II, accompagnando il pubblico nella comprensione del contesto storico artistico, culturale e politico della Roma della prima metà del Cinquecento.
Il Trio, tutto al femminile, formato da Antonella Ciccozzi, arpa, Giuseppina Ledda, flauto, Francesca Piccioni, viola, si esibirà interpretando musiche di Claude Debussy, di Sofia Gubaidulina e del brano di Antonio Vivaldi, Follia, intermezzato a parti recitate.