Errare Humanum Est è più di una rappresentazione teatrale, è una riflessione sul disagio, la devianza minorile, la giustizia, condivisa da ragazzi (detenuti e non) con un pubblico di coetanei, per mostrare che cambiamento e crescita personali sono possibili. Suggestioni ed echi lontani introducono e commentano le vicende personali dei minori sul palcoscenico, in una armoniosa koinè di linguaggi: storie di strada, classicità dei versi shakespeariani e sofoclei, musiche underground, ritmi rap si affrontano e si fondono.
L’errore è il presupposto fondante del crescere, quindi del vivere perché, come afferma Tiresia nell’Antigone di Sofocle: “Tutti gli uomini possono sbagliare. Ma saggio e fortunato è colui che nell’errore non persevera e cerca di rimediare al male”.
Testo e regia di Giuseppe Scutellà con i giovani detenuti dell’Istituto Penale Cesare Beccaria e i giovani attori: Carlotta Bruschi, Saleh E., Greta Greppi, Lisa Mazoni, Martina Medici, Mouhib N., Joseena Rigo, Enea Pablo Zen Scutellà, Giuseppe Scutellà, Alex Simbana e Alessandra Turco. In collaborazione con Istituto Penale per Minorenni Cesare Beccaria di Milano, Ufficio Servizi Sociali di Milano e Centro di Giustizia Minorile