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tram su ponte

Tram-e d'arte. Florence by tram

Arte & Cultura

Con l'arrivo della tramvia il centro di Firenze si è allargato facendo sua la bellezza che sta oltre quelle che erano le antiche mura. Per far conoscere e valorizzare questa ricchezza è nato il progetto Tram-e-d'Arte, Florence by tram un modo nuovo, sostenibile e consapevole per vivere Firenze e il suo volto meno conosciuto ma pieno di fascino, così come il suo lato più contemporaneo, troppo spesso trascurato e che invece sta diventando sempre più caratteristico della città.

Per ogni fermata il sito www.tramedartefirenze.it raccoglie i luoghi d’interesse nell’arco di circa 1,5 km (circa 20 minuti a piedi), divisi poi anche in 5 categorie: Top Attractions, Musei e Chiese, Parchi e Sport, Spettacoli e cultura, Botteghe e Mercati. Creando itinerari inediti sia per chi vive questi quartieri, chi li attraversa per lavoro e chi visita la città e vuol uscire dai più consueti circuiti turistici.

Più di 200 piccole e grandi destinazioni, come la Chiesa russa ortodossa della Natività, la prima sul territorio italiano, la Villa Medicea di Careggi dove morì Lorenzo il Magnifico, ma anche centri di spettacolo e cultura come il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e la Manifattura Tabacchi, il maestoso Palazzo di Giustizia a Novoli, lo straordinario Museo Stibbert, o ancora antiche chiese, custodi di preziose e inaspettate opere d’arte, magnifici parchi e capolavori di street art di alcuni degli urban artist più conosciuti, ma anche centri sportivi, università e Centri Commerciali Naturali.

Oltre a ciò, una sezione Eventi e News, dedicata agli appuntamenti da non perdere lungo l’arteria della tramvia.

In programma anche vere e proprie visite guidate alla scoperta dei più affascinanti tra questi luoghi, spostandosi tra le varie fermate.

Un progetto ideato e a cura di Caterina Paolucci e Olivia Turchi per Associazione Via Maggio, realizzato da Gruppo Editoriale, in collaborazione con GEST (Gestione del Servizio Tramviario), con il contributo dell'Assessorato al Turismo del Comune di Firenze e della Fondazione CR Firenze.

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Chiesa Russa Ortodossa

La Chiesa Russa Ortodossa della Natività sorse, a due passi dalla Fortezza da Basso, sul finire dell’Ottocento per volontà della figlia dello Zar Nicola I.

La chiesa inferiore, la cripta intitolata a San Nicola Taumaturgo, è preceduta da un nartece con scalinata che immette alla chiesa superiore, voltata a cupola e coronata da una serie di caratteristiche cupolette “a cipolla” rivestite da ceramiche policrome.

Nella chiesa superiore, particolarmente luminoso è l’interno, affrescato prevalentemente da pittori russi (vita di Cristo, Santi dell’Ortodossia Russa, Evangelisti, simboli paleocristiani). La preziosa iconostasi, che divide lo spazio tra devoti e celebranti, è coeva all’edificazione della chiesa; mentre quella antica della cripta, così come una serie di preziose icone e suppellettili liturgiche, provengono dalla Cappella Demidoff (la ricca famiglia di industriali russi trasferitasi a Firenze nel 1822, già proprietaria del complesso mediceo di Pratolino) in San Donato in polverosa.
 

Via Leone X, 8 Firenze
chiesa russa

Museo Stibbert

Il Museo Stibbert, ideato da Frederick Stibbert (1838-1906), costituisce un raro esempio di museo ottocentesco: una straordinaria collezione di armi, armature, opere d'arte è esposta in una serie di sale il cui suggestivo allestimento fu studiato per evocare l’atmosfera dell’epoca e dei luoghi di provenienza dei vari oggetti.

Le collezioni comprendonoarmi, armature, costumi, oggetti di arredo e di arte applicata, arazzi e dipinti dal Cinquecento all’Ottocento, esposti in 60 sale. Notevole la Sala della Cavalcata, dove sono schierati a grandezza naturale cavalieri europei e orientali; la sezione giapponese comprende,oltre ad armi e armature, bronzi, costumi, lacche: è una delle più importanti al mondo fuori dal Giappone.

Il parcoche circonda la villa, costellato di padiglioni, statue, false rovine e perfino un piccolo tempio egizio, riflette l’adesione di Stibbert al gusto romanticoed eclettico tipico del suo tempo.

Via Federico Stibbert, 26, 50134 Firenze FI, Italia
Museo Stibbert - Firenze

Giardino dell'Orticoltura

Nel 1854 viene costituita la Società Toscana d'Orticultura. Le prime piante madri furono donate da illustri orticoltori e agronomi toscani, dal Museo di Fisica e Storia Naturale e dal Giardino dei Semplici di Firenze. Nella seconda metà dell'Ottocento il giardino si ingrandisce e Giacomo Roster progetta il grande tepidario, inaugurato nel 1880. La loggetta Bondi dell'architetto Castellucci è del 1911.

Il comune di Firenze acquista il giardino nel 1930 e lo destina a parco pubblico. Nel 1990 nella parte alta e più panoramica viene completata la fontana a forma di serpente con decorazioni polimateriche su progetto di Marco Dezzi Bardeschi.

All’interno del giardino c’è anche un’area giochi attrezzata per bambini.

Via Vittorio Emanuele II, 4, 50139 Firenze FI, Italia
giardino di orticultura- tepidarium

Murale Nelson Mandela

Realizzato dall'artista Jorit sul lato di un palazzo nella piazzetta interna del centro commerciale Coop di piazza Leopoldo, il murale rappresenta lo statista sudafricano Nelson Mandela.

Dipinto nel 2018 dall'artista napoletano Jorit Agoch è un omaggio al premio Nobel per la pace simbolo della lotta per i diritti umani.

murale Mandela

Villa medicea di Careggi

La villa, acquistata dal padre di Cosimo Il Vecchio, fu ampliata per volere di quest'ultimo da Michelozzo nel 1454. Fu sede dell'Accademia Platonica, e il restauro voluto da Cosimo I vi aggiunse i cicli d'affreschi di Pontormo e Bronzino.
A metà dell'Ottocento il parco fu trasformato secondo il gusto romantico dal proprietario Francis Joseph Sloane.

Oggi è di proprietà della Regione Toscana, che la sta ristrutturando per renderla spazio museale.
Degni di nota la limonaia e la grotta sotto la villa.

Viale Gaetano Pieraccini, 17, 50134 Firenze FI, Italia
Villa di Careggi

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino è una grande struttura polifunzionale, progettata dall’architetto Paolo Desideri nel 2008.

Si tratta di uno dei complessi più all’avanguardia nel suo genere in Europa, sede della principale istituzione musicale della città, il Maggio Musicale Fiorentino. È il teatro di residenza dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, e ospita il festival omonimo. Infatti racchiude un teatro lirico, una sala concerti, un auditorium e un anfiteatro all'aperto, la cavea.

Piazza Vittorio Gui, 1, 50144 Firenze FI, Italia
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Manifattura Tabacchi

La Manifattura Tabacchi è un’area ex industriale di 100.000 mqche sorge nelle immediate vicinanze del centro storico di Firenze: il complesso ospita 16 edifici, elegantemente disposti a creare una varietà di piazze, strade e passaggi. Costruita neglianni ’30dall’Ingegner Pier Luigi Nervi, la Manifattura rappresenta una dellepiù significative espressionidello stile razionalista italiano. Fino alla chiusura, avvenuta nel 2001, ha accolto la produzione di sigari e sigarette.

Ilprogetto di riqualificazione prevede il recupero e la conservazione del sito, valorizzandone il carattere unico e l’importanza storica. Con un innovativo processo di rigenerazione urbana, la Manifattura Tabacchi, si propone come nuovo polo di attrazione perl’arte contemporanea, la moda, la formazione e lenuove tendenze dell’artigianato.
 

Al momento ospita spazi per eventi, dimore d'artista, laboratori artigiani; è sede del Polimoda e con un animato caffè ristorante, polo di attrazione per i giovani. In estate dà spazio al cinema all'aperto.

Via delle Cascine, 33/35, 50144 Firenze FI, Italia
Manifattura Tabacchi

Parco di San Donato

Area verde di circa 8 ettari nata a seguito della riqualificazione ambientale e urbanistica dell’area dismessa “Fiat Auto” di Novoli.

Parco San Donato, Via Sandro Pertini, 2/9, 50127 Firenze FI, Italia

Murale Antonio Gramsci

Si trova nel popolare quartiere dell'Isolotto il murale dedicato ad Antonio Gramsci, sulla parete esterna del condominio in viale Canova al numero 25/22.

Realizzato dall'artista napoletano Jorit alla fine del 2020, in prossimità al 130° anniversario dalla nascita del politico, il murale occupa 213 metri quadri di facciata di una casa popolare.

Gramsci @IsolottoLegnaia