Dopo un lungo periodo torna finalmente visibile nella sua interezza, e completamente rinnovato, il Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti.
Si tratta del più antico museo nel suo genere in tutta Italia, che arricchisce la straordinaria offerta museale del complesso di Palazzo Pitti, insieme alla Galleria Palatina e al Giardino di Boboli, al Museo del tesoro mediceo e alla Galleria d'arte moderna.
Il nuovo allestimento non si limita ad una semplice esposizione di abiti e accessori, prevalentemente italiani, dal Settecento al XXI° secolo, ma li contestualizza facendoli dialogare con altri oggetti (dipinti, sculture, vasellame), ricreando suggestive atmosfere delle rispettive epoche. E così possiamo ammirare, ad esempio, uno degli abiti indossati dalla "divina" Eleonora Duse accanto ad un busto marmoreo che la ritrae; oppure una delle eleganti e seducenti dame dipinte da Giovanni Boldini, accanto ad un abito "Belle Époque" dello stesso periodo. Benché tra i pezzi più antichi figurino i cinquecenteschi abiti funebri di Cosimo I, primo Granduca mediceo di Toscana, e della consorte Eleonora di Toledo, il nucleo principale della collezione (oltre 15 mila pezzi esposti a rotazione) spazia dalla Moda "alla francese" del Settecento allo stile Impero dei primi dell'Ottocento, dallo stile "borghese" fino agli anni '80 del Novecento, con alcune creazioni di celebri maison italiane che hanno fatto la storia della moda nel mondo.