Il percorso museale di Palazzo Vecchio si è arricchito grazie alle Sale di Firenze Capitale, al 3° piano, visitabili in virtù della collaborazione con gli Amici dei Musei Fiorentini.
Le sale vogliono ripercorrere, attraverso opere d’arte, documenti e cimeli, quel periodo di transizione che va dalle rivoluzioni toscane del 1848 all’epoca di Firenze Capitale (1865-1871), quando la sede del Senato del Regno d’Italia era peraltro proprio qui: nel Salone de’ Cinquecento. Le visite guidate sono un'opportunità per conoscere meglio alcuni momenti essenziali di questo periodo, come i moti fiorentini del 1859, che portarono all’esilio dei granduchi lorenesi, o il famoso plebiscito che sancì l’annessione del Granducato di Toscana al nascente Regno d’Italia.
Particolare attenzione viene data al periodo 1865-1871, quando la capitale del Regno d’Italia – prima a Torino e successivamente a Roma – trovò sede a Firenze, comportando per la città profonde trasformazioni a livello urbanistico, culturale ed economico; momento cruciale per l’identità culturale italiana fu il sesto centenario della nascita di Dante (1865), nel corso del quale venne inaugurata in piazza Santa Croce la celebre statua di Enrico Pazzi. Ovviamente non possono mancare i ritratti di personaggi illustri da Bettino Ricasoli a Ubaldino Peruzzi a Francesco Guerrazzi, oppure nomi più noti, come Re Vittorio Emanuele II, Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, che hanno fatto questa storia.
Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare gli Amici dei Musei Fiorentini: segreteria@amicideimusei.it - +39 055 293007