Il Complesso di Sant'Orsola, situato nel quartiere di San Lorenzo, sta attraversando una fase di recupero e rifunzionalizzazione in base di una convenzione che regola, per i prossimi 50 anni, l’uso degli spazi dell’ex convento nel cuore del centro storico di Firenze.
Poiché occupa un intero isolato, nel progetto si è previsto che saranno spazi pubblici i tre cortili (il Cortile dell’Orologio, il Cortile della Spezieria e il Cortile del Tabacco) così come i varchi di accesso dalle quattro strade che sono via Guelfa, via di Sant’Orsola, via Taddea e via Guelfa.
Dalla strada si accede al piano terra che è concepito come un’estensione del quartiere e delle funzioni della città, mentre i piani superiori sono destinati ad accogliere attività di formazione e crescita professionale.
Fra le funzioni pubbliche ci saranno: un museo dedicato alla storia del complesso, un Centro di Formazione Professionale con sale riunioni aperte alla città, spazi per start up, una foresteria, una ludoteca, una biblioteca.
Una parte del grande complesso sarà invece vocato alla residenza di artista, e alle professioni artigianali, con spazi espositivi adeguati. In attesa della apertura definitiva, nello spazio vengono organizzate delle mostre temporanee legate a residenza di artista.
La storia dell'ex convento in pillole:
Complesso di Sant'Orsola
via Guelfa 21, Firenze