Dalla metà del 1300 il Castello dell'Acciaiolo, appartenuto prima alla famiglia Rucellai e successivamente alla famiglia Acciaioli, ha mantenuto intatte le originarie forme medioevali: dotato di torri, merlature ghibelline, due porte di accesso, cinta muraria, casa torre in pietra e cappella settecentesca. La sua posizione nella valle dell'Arno ne faceva un importante centro strategico per il controllo del fiume.
Nel XVI secolo fu dei Davizzi e teatro di un truce fatto di sangue: Neri di Pietro Davizzi teneva rinchiusa fra le mura del maniero la moglie e in seguito, per liberarsene, la uccise avvelenandola. Scoperto il delitto fu condannato ed esiliato dal territorio fiorentino. Il Castello è sede di eventi e mostre.
Castello dell'Acciaiolo
Via Pantin, 63, 50018 Scandicci FI, Italia