Il Baluardo di San Giorgio deve il suo nome alla vicinanza con l'omonima porta ed è situato in via di Belvedere: ancora oggi mantiene le dimensioni originarie, costeggiando esternamente le mura fiorentine che risalgono la strada da porta San Miniato.
Nel 1529 Michelangelo Buonarroti, sostenitore della Repubblica Fiorentina, divenne Governatore Generale e Procuratore delle Fortificazioni, apportando una serie di modifiche alle antiche mura. Il baluardo fun inizialmente costruito in terra battuta e fu il primo ad essere costruito addossandolo alle antiche mura, con lo scopo di posizionarvi le artiglierie da contrapporre alle truppe spagnole di Carlo V, guidate da Filiberto d’Orange.
Risalendo la via di Belvedere le modifiche sono ancora ben visibili e consistono nei grossi terrapieni su cui oggi dimorano gli olivi e i grandi contrafforti a sostegno delle mura, strutture create per attenuare la forza dei colpi dei cannoni nemici evitando brecce e crolli. La struttura attuale del bastione venne costruita successivamente dopo il rientro dei Medici a Firenze per volontà di Cosimo I, assieme ad altri 5 baluardi che sono andati perduti nel corso dei secoli.
All'interno è ben visibile il campo di tiro in uso agli Arcieri e Balestrieri di San Giorgio. Le mura trecentesche delimitano la parte interna del baluardo, curvando prima a destra verso l’esterno e poi a sinistra fino a tornare parallele alle precedenti. Oltre La torre, sul fondo è ancora visibile l’arco che consentiva il passaggio fra il baluardo e l’interno delle mura, attualmente il Giardino Bardini. Nella parte destra del baluardo sono visibili le postazioni per le artiglierie, una grande cisterna per l’acqua e un pozzo utilizzato nelle emergenze anche come via di fuga.
In fondo al baluardo, si apre il panorama sulla splendida chiesa di San Miniato e sul verde delle colline circostanti.
Baluardo di San Giorgio
Via di Belvedere, 29, Firenze