
Raccontare l’arte. Ville in ascolto
Promuovere la conoscenza delle Ville medicee, patrimonio Unesco, anche tra persone con disabilità visiva, non vedenti e ipovedenti. E’ l’obiettivo di ‘Raccontare l’arte, Ville in ascolto’, il progetto realizzato da Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e Associazione Libero Accesso (con la collaborazione della Direzione regionale dei Musei della Toscana, dell’associazione Amici delle Ville e Giardini medicei e del Comune di Firenze).
Tappe di partenza di questo progetto in via di sviluppo sono le ville di Petraia e Castello, due autentici gioielli del nostro patrimonio negli immediati dintorni di Firenze. Di entrambe le ville, e dei relativi giardini, vengono narrate le storie, le descrizione storico-artistiche, le curiosità. Per quanto riguarda la Villa di Castello, sede dell’Accademia della Crusca, gli ambienti descritti sono: il giardino all’Italiana del Tribolo, la Grotta degli animali, l’Appennino. Mentre la visita della Villa Petraia, che ospita gli Appartamenti Reali di Vittorio Emanuele II, comprende: il cortile affrescato dal Volterrano, le statue di Ercole e Anteo e Venere Fiorenza (realizzate dall’Ammannati e dal Giambologna per le rispettive fontane) e la serie delle Lunette delle Ville Medicee di Giusto Utens.
Sarà come partecipare ad una visita in presenza, anche grazie agli audio che, realizzati sul posto, catturano i vari suoni reali degli ambienti: di una camminata sulla ghiaia, del frusciare degli alberi, dello scorrere dell’acqua in prossimità delle fontane.
Ascolta gli audio delle due ville, cliccando qui sotto:
Villa la Petraia
Villa di Castello
Die Orte
Etappen
Villa Medicea della Petraia
Villa della Petraia dista pochi chilometri dal centro della città e fa parte del sito seriale Ville e Giardini Medicei inserito dall'Unesco nel patrimonio mondiale dell'umanità. L’antico edificio fortificato, di cui resta ancora la grande torre, fu acquistato dai Medici e ingrandito verso la fine del Cinquecento per trasformarlo in una residenza granducale e nel terreno circostante venne realizzato un giardino a terrazze, di stile all'italiana.
Sul retro della villa si trova invece il vasto parco di gusto romantico, realizzato più tardi.
Il cortile della villa è decorato con affreschi realizzati tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, e venne coperto con una vetrata nel XIX secolo. Il Re d'Italia Vittorio Emanuele II vi abitò al tempo di Firenze capitale e l’arredo attuale risale in gran parte a quel periodo.
Il visitatore può prepararsi alla visita del giardino scaricando o consultando on line un'utile guida multimediale, consultabile a questo link.
Villa Medicea di Castello
La Villa Medicea di Castello, tra le più antiche delle residenze medicee, fu una dellepredilette di Cosimo I che ci visse con la madre Maria Salviati. Cosimo fece nella villa importanti lavori di ristrutturazione e soprattutto nel giardino progettato nel 1538 da Niccolò Tribolo.
Nella villa ha sede l’Accademia della Crusca, fondata nel 1585 per la diffusione e salvaguardia della lingua italiana. Ancora oggi l’Accademia svolge attività di ricerca e consulenza relativa alla lingua italiana.