In questo lavoro ci interessa toccare e intrecciare tre discorsi: Uno. La Storia: 70 anni di storia italiana passano attraverso questi materiali trans-mediali rifiltrati e riletti da/attraverso Sordi (ed i suoi registi), insomma la storia, l'Italia, la ricostruzione storica orientata che si è fatta dell'Italia dal dopoguerra ad oggi
Due. Il dato biografico: i nostri nonni, i nostri genitori giovani di allora - il dopoguerra, il boom economico, il progresso, le speranze - mentre adesso ci siamo solo noi, miseri, senza futuro, con l'apocalisse invece del progresso come unico, mitico orizzonte.
Tre. Il nostro lavoro, il teatro: Sordi fa il nostro lavoro, parla del nostro lavoro. Epoca diversa, percorso diverso, scelte diverse, mainstream e successo contro avanguardia, noi avanguardisti finto-pentiti che stringendo il nazional-popolare in un abbraccio mortale rivendichiamo una diversa identità e la nostra storia.
Con la Compagnia Frosini/Timpano