Orchestra della Toscana | Teatro Comunale Garibaldi Figline Valdarno

Orchestra della Toscana | Teatro Comunale Garibaldi Figline Valdarno

Mezzo secolo fa, il 19 febbraio, moriva nella sua abitazione di via Romana il compositore Luigi Dallapiccola, il primo in Italia a scrivere musica dodecafonica. Istriano di nascita, Firenze fu casa sua a partire dal 1922, quando vi si trasferì per studiare al “Cherubini”, dove poi insegnò a generazioni di studenti, alcuni destinati a carriere strepitose, come Sylvano Bussotti.

L’Orchestra della Toscana ricorda il compositore con una delle sue pagine più poetiche, il Piccolo concerto per Muriel Couvreux per pianoforte e orchestra, lavoro concepito tra il 1939 e il 1941, durante la guerra e mentre le leggi razziali stavano colpendo duramente la sua famiglia (la moglie Laura era ebrea), anche se nulla traspare della tragicità dell’epoca. A questo il programma associa un altro Concerto pianistico del secolo scorso, quello in sol di Maurice Ravel scritto attorno al 1930. Pagina di limpidezza neoclassica, composta nello spirito di Mozart, che comunque assemblea con brillante, fascinosa maestria, materiali variopinti comprendenti anche motivi jazz e temi da circo.

Solista per entrambi i Concerti è Benedetto Lupo, tra i maggiori pianisti italiani, carriera internazionale avviata nel 1989 grazie al terzo premio conquistato nel Concorso statunitense “Van Cliburn”, vasta attività didattica anche come docente nei corsi di perfezionamento dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia. Sul podio Markus Stenz, già direttore principale delle orchestre di Baltimora, di Seoul e della Radio olandese, più volte ospite dell’ORT, e direttore artistico del Cantiere di Montepulciano dal 1989 al 1995. A lui è affidata la Sinfonia n.100 di Franz Joseph Haydn, detta “Militare” per l’impiego qua e là di richiami ai campi di battaglia.

 

Mezzo secolo fa, il 19 febbraio, moriva nella sua abitazione di via Romana il compositore Luigi Dallapiccola, il primo in Italia a scrivere musicadodecafonica. Istriano di nascita, Firenze fu casa sua a partire dal 1922, quando vi si trasferì per studiare al “Cherubini”, dove poi insegnò a generazioni di studenti, alcuni destinati a carriere strepitose, come Sylvano Bussotti. L’Orchestra della Toscana ricorda il compositore con una delle sue pagine più poetiche, il Piccolo concerto per Muriel Couvreux per pianoforte e orchestra, lavoro concepito tra il 1939 e il 1941, durante la guerra e mentre le leggi razziali stavano colpendo duramente la sua famiglia (la moglie Laura era ebrea), anche se nulla traspare della tragicità dell’epoca.

 

A questo il programma associa un altro Concerto pianistico del secolo scorso, quello in sol di Maurice Ravel scritto attorno al 1930. Pagina di limpidezza neoclassica, composta nello spirito di Mozart, che comunque assemblea con brillante, fascinosa maestria, materiali variopinti comprendenti anche motivi jazz e temi da circo.

 

Solista per entrambi i Concerti è Benedetto Lupo, tra i maggiori pianisti italiani, carriera internazionale avviata nel 1989 grazie al terzo premio conquistato nel Concorso statunitense “Van Cliburn”, vasta attività didattica anche come docente nei corsi di perfezionamento dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia. Sul podio Markus Stenz, già direttore principale delle orchestre di Baltimora, di Seoul e della Radio olandese, più volte ospite dell’ORT, e direttore artistico del Cantiere di Montepulciano dal 1989 al 1995. Al lui è affidata la Sinfonia n.100 di Franz Joseph Haydn, detta “Militare” per l’impiego qua e là di richiami ai campi di battaglia.

Mezzo secolo fa, il 19 febbraio, moriva nella sua abitazione di via Romana il compositore Luigi Dallapiccola, il primo in Italia a scrivere musicadodecafonica. Istriano di nascita, Firenze fu casa sua a partire dal 1922, quando vi si trasferì per studiare al “Cherubini”, dove poi insegnò a generazioni di studenti, alcuni destinati a carriere strepitose, come Sylvano Bussotti. L’Orchestra della Toscana ricorda il compositore con una delle sue pagine più poetiche, il Piccolo concerto per Muriel Couvreux per pianoforte e orchestra, lavoro concepito tra il 1939 e il 1941, durante la guerra e mentre le leggi razziali stavano colpendo duramente la sua famiglia (la moglie Laura era ebrea), anche se nulla traspare della tragicità dell’epoca.

 

A questo il programma associa un altro Concerto pianistico del secolo scorso, quello in sol di Maurice Ravel scritto attorno al 1930. Pagina di limpidezza neoclassica, composta nello spirito di Mozart, che comunque assemblea con brillante, fascinosa maestria, materiali variopinti comprendenti anche motivi jazz e temi da circo.

 

Solista per entrambi i Concerti è Benedetto Lupo, tra i maggiori pianisti italiani, carriera internazionale avviata nel 1989 grazie al terzo premio conquistato nel Concorso statunitense “Van Cliburn”, vasta attività didattica anche come docente nei corsi di perfezionamento dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia. Sul podio Markus Stenz, già direttore principale delle orchestre di Baltimora, di Seoul e della Radio olandese, più volte ospite dell’ORT, e direttore artistico del Cantiere di Montepulciano dal 1989 al 1995. Al lui è affidata la Sinfonia n.100 di Franz Joseph Haydn, detta “Militare” per l’impiego qua e là di richiami ai campi di battaglia.

Photo credits: Max Heiliger
Musica Classica, Opera e Balletto
Dettagli
Comune
Comune:
Figline e Incisa Valdarno 
Telefono
Telefono:
055 9125247
Orario
Quando:
19-02-2025
dalle 21:00
Prezzo
Prezzi:
da €8.00 a €12.00