Nel 1895 Oscar Wilde, scrittore e commediografo all’apice del successo, fu condannato a due anni di lavori forzati, il massimo della pena per i reati di omosessualità.
Il De Profundis è una lunghissima lettera dedicata al suo giovane amico Alfred Douglas, con il quale ebbe per qualche anno un’intima relazione, scritta da Wilde nel 1897, durante gli ultimi mesi di prigionia nel carcere di Reading.
Glauco Mauri, Maestro riconosciuto degli ultimi cinquant'anni del teatro italiano, affronta una lettera di dura verità e di dolcissimo dolore in uno spettacolo particolare di poesia, poesia di vita vera, una parabola universale della sofferenza, del valore dell’arte e dell’amore.