Una donna, tanti uomini. Una girandola di incontri sessuali a due, perlopiù occasionali, come antidoto alla solitudine e alle pressioni esterne. La camera da letto come luogo di confessioni impensate e impensabili, cui affidarsi con la complicità del buio, dell’alcol, delle droghe o dell’intimità; a tratti, persino della violenza.
Al centro Lei, donna senza nome, ma cocciutamente reale, alle prese con uomini, talvolta appena tratteggiati, ma sempre vividissimi, che incarnano sfaccettature diverse dell’universo maschile, ognuno con il suo percorso e le sue fragilità: squarci, ora lirici e toccanti, ora grevi e respingenti, che, nell’arco temporale di un anno, getteranno progressivamente luce su un passato doloroso, pieno di non detti.
Spogliandosi, letteralmente e metaforicamente, i protagonisti finiranno spesso per giocare ad armi pari, toccando corde molto più intime di qualunque acrobazia sessuale. Conversations after sex, ovvero il cuore umano scandagliato… dal buco della serratura. Di Marc O’Halloran, scene e regia Dimitri Milopulos. Con Barbara Esposito, Gabriele Giaffreda e Anastasia Ciullini